Del Bianco e del Nero
28 settembre – 30 ottobre
La Galleria Di Paolo Arte è lieta di presentare la mostra personale dell’artista Erio Carnevali reduce dalla sua esposizione ad Aix en Provence. Erio Carnevali inizia la sua carriera pittorica nei primi anni 70 e la sua attività artistica si svolge ad ampio raggio dalla scenografia per il teatro la televisione e il cinema, alle grandi opere pubbliche e private, utilizzando in chiave moderna ed innovativa il mosaico, la pietra, il vetro, la porcellana, la ceramica e l’affresco. Attivo nel design per importanti gruppi industriali, collabora con importanti architetti come Paolo Portoghesi. Vive e lavora fra Italia, Germania, Francia Belgio e Stati Uniti.
Non è la luce a scaturire dai colori ma l’opposto.
Nel mettere a confronto due periodi del mio cammino di pittore mi sono spesso chiesto come mai è così importante mettere il bianco ed il nero nell’olimpo dell’ arte figurativa. La risposta che mi sono dato è molto semplice ho messo sotto la lente di ingrandimento il principio di Empedocle ripreso da Platone e Aristotele. Tutto nasce dal bianco colore del fuoco e del sole e del nero colore della pioggia. Se vediamo l’arcobaleno e quindi tutti i colori dell’iride lo dobbiamo alla pioggia penetrata dai raggi solari. Quindi il bianco ed il nero sono i veri artefici dei colori dello spettro solare. Ora ovviamente il significato di questo confronto che vede il colore della tenebra misurarsi Col colore della luce è simbolicamente legato agli stati d’animo dell’uomo immerso nel suo cammino dei sentimenti in un mondo dove l’altrove trova conforto nella solitudine del pensiero.
In realtà questo confronto si ricompone nella stessa faccia della stessa medaglia. L’insieme di due concetti che diventano il paradigma o se si preferisce l’archetipo di una esistenza terrena che anela a conoscere l’altra faccia della medaglia che ci è nascosta.
Il mistero che avanza con il tempo con il concetto stesso di esistenza sconosciuta. Uno specchio dove ci si vede un momento, poi ogni immagine segue una strada diversa, una delle quali è la propria esistenza e l’altra.. beh l’altra è l’altra esistenza che ci è consegnata senza conoscerla.
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