Andy Warhol (Pittsburg, 1928 – New York, 1987) è stato probabilmente l’artista più conosciuto della pop art, movimento artistico che sfrutta le immagini della comunicazione di massa e della pubblicità come fonte di ispirazione. Per questo motivo, una delle tecniche preferite da Andy Warhol è stata la serigrafia, con cui riproduce in copie identiche il soggetto delle sue opere, fino a svuotarlo di significato. L’opera d’arte si trasforma in un prodotto, pronto per entrare nelle case delle persone. Le opere più famose di Andy Warhol sono le serigrafie che ritraggono Marilyn Monroe (1967) e le serie dei Barattoli della Campbell’s Soup (1962). Tra le sue opere più note ci sono anche i ritratti di Mao Tse Tung (Mao,1973) e del pugile Muhammad Alì (1977). Andy Warhol diede anche un’importante contributo alla musica rock. È suo il disegno della banana che campeggia sulla copertina di “The Velvet Underground & Nico”(1967), un cult nella storia della musica. Negli anni ’60 Andy Warhol ha fondato a New York la Factory, luogo di incontro di famosi artisti come Bob Dylan, Lou Reed, Allen Ginsberg e Jean-Michel Basquiat, a cui Warhol affittò uno dei suoi loft nella Grande Mela. Oltre che per l’arte, la Factory di Warhol era anche famosa per le sue feste all’avanguardia e trasgressive. Nel giugno del 1968 l’artista Valerie Solanas tentò di uccidere Andy Warhol sparandogli tre colpi di pistola. Warhol si salvò a fatica, ma da quel giorno non fu più lo stesso. L’ultima opera realizzata da Andy Warhol è Last Supper (1986), ispirata all’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Warhol morì infatti nel 1987 a cinquantanove anni, a causa delle complicazioni sorte in seguito ad un intervento chirurgico alla cistifellea.